Durante il percorso nutrizionale è importante eseguire un’attenta valutazione sia del peso sia della composizione corporea. Quest’ultima in particolare si rivela essere un dato da tenere maggiormente in considerazione, essendo più specifico. Capiamo perché.
Il peso corporeo, rappresenta un dato numerico, che, tra l’altro, può variare nell’arco della stessa giornata. Per questo, nel corso delle visite nutrizionali, sarebbe più opportuno rilevare il peso corporeo rispettando determinate condizioni, come ad esempio l’orario, in modo da rendere il dato quanto più oggettivo possibile. La bilancia, tuttavia, non ci consente da sola di ottenere quello che serve per l’elaborazione di un piano alimentare personalizzato.
Ciò che è fondamentale per capire di che intervento nutrizionale necessita la persona è valutare la composizione corporea, che permette di quantificare i vari comparti dell’organismo e, soprattutto, di monitorare le loro variazioni nel tempo in modo da verificare se il piano alimentare sia effettivamente adeguato alle esigenze del soggetto. È importante altresì valutare la composizione corporea tenendo conto dello stile di vita e dello stato fisio-patologico della persona. Ecco perché la valutazione del peso e della composizione corporea avvengono contestualmente ad un’attenta anamnesi globale del soggetto.
Con la sola valutazione del peso corporeo nel tempo, quindi, non si avrebbe modo di capire se e quale compartimento corporeo stia subendo un incremento o un decremento pur osservando una variazione del peso e questo limiterebbe la corretta pianificazione di un intervento nutrizionale, essendo quest’ultimo fondato su un obiettivo ben preciso, con il fine ultimo di garantire il benessere della persona.